Colori sgargianti, musica e splendidi costumi.
Tutto questo, e molto altro ancora, è il periodo di Carnevale nella bella città di Cadice.
Città meravigliosa del sud della Spagna (Andalusia) che si affaccia sull’Oceano Atlantico, Cadice non solo ospita il porto da cui Cristoforo Colombo partì per il suo secondo viaggio verso il Nuovo Mondo, ma anche una delle feste di Carnevale più belle del mondo. E’ stata, infatti, classificata come festa di interesse turistico internazionale.
Quando comincia il Carnevale di Cadice?
Il Carnevale di Cadice, che vede il suo culmine durante il Martedì Grasso, dura ufficialmente undici giorni e le strade della città si riempiono di musica e colori.
L’atmosfera di festa, però, comincia a sentirsi già nel mese di gennaio con la preparazione dei gruppi che partecipano al Concurso Oficial de Agrupaciones Carnevalescas (COAC) nel Gran Teatro Fallas, questo concorso, seguito da centinaia di migliaia di persone, possono partecipare quattro diverse agrupaciones:
coros
comparsas
chirigotas
cuartetos
Tra queste, le performance più divertenti sono quelle delle chirigotas, dal carattere satirico e ricche di doppi sensi. Le loro composizioni musicali sono tutte originali e i temi sono quelli d’attualità e politica. Accanto ai gruppi ufficiali si affiancano poi gli ilegales, gruppi di amici o familiari che si divertono a rivaleggiare portando per le strade i loro componimenti.
Ma Carnevale, si sa, è sinonimo di travestimento e questo vale anche per la città di Cadice, dove travestirsi è praticamente obbligatorio.
Cosa si fa durante il Carnevale di Cadice?
Il primo sabato del Carnevale, le vie della città si riempiono di persone dai costumi variopinti, mai volgari ma molto originali.
Altri momenti in cui cittadini e turisti possono sfoggiare i loro travestimenti sono le due cabalgatas: la Gran Cabalgata e la Cabalgata del Humor. Queste due sfilate si celebrano rispettivamente la prima e l’ultima domenica del periodo carnevalesco. La prima percorre la via d’accesso alla città, la seconda il centro storico. Questi spettacoli sono pieni di colore e allegria e partecipano anche moltissimi bambini, per cui vengono allestiti giochi e divertimenti vari.
A conclusione di questa festa, gli spettatori si riuniscono per assistere alla “sepoltura della sardina”. Questa cerimonia riprende proprio quella di un funerale: il grande pesce di cartapesta viene sepolto ad indicare la fine della festa e tutti, dai grandi ai piccini, mostrano il proprio “lutto”.