Gli studenti del triennio finale delle scuole superiori si devono preoccupare anche dei crediti, sia di quelli formativi che di quelli scolastici.
Cosa sono i crediti scolastici?
Il credito scolastico è un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di maturità. Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni valide per gli alunni che frequentano regolarmente il 5° anno. Per ottenere crediti scolastici sono anche importanti: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il voto in condotta, l’assenza o presenza di debiti formativi.
I crediti formativi sono differenti?
Diversa è invece la questione dei crediti formativi, che rientrano all’interno del credito scolastico nel senso che “È possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività extrascolastiche svolte in differenti ambiti (corsi di lingua, informatica, musica, attività sportive); in questo caso la validità dell’attestato e l’attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di classe (e vanno presentati entro il 15 maggio), il quale procede alla valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni stabilite dal Collegio Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei vari Consigli di Classe, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studi e dei corsi interessati. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul certificato allegato al diploma”.
In base alle varie esperienze i crediti sono suddivisi in quattro gruppi:
- didattico–culturali;
- sportivi;
- di lavoro;
- di volontariato.
Crediti formativi scolastici vs CFU
Un credito formativo universitario (CFU) corrisponde di norma a 25 ore di lavoro che comprendono lezioni, esercitazioni, etc., ma anche lo studio a casa. Ad uno studente impegnato a tempo pieno nello studio è richiesta una quantità media di lavoro fissata in 60 crediti, ovvero 1500 ore.
I CFU si acquisiscono con il superamento dell’esame o altra prova di verifica.
Essi facilitano non solo la mobilità degli studenti tra i diversi corsi di studio, ma anche tra università italiane ed europee. I crediti acquisiti durante un corso di studio possono essere riconosciuti per il proseguimento in altri percorsi.
I crediti formativi in campo linguistico
In ambito linguistico, le possibilità per ottenere crediti formativi sono diverse:
– Frequenza di corsi estivi di lingue all’estero con esame finale e conseguimento di un certificato di diploma (le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all’estero devono essere convalidate dall’autorità diplomatica o consolare);
– Certificazioni internazionali di enti legalmente riconosciuti dal MIUR (Trinity, Cambridge, Goethe Institut, Alliance Française, Cervantes), attestanti un livello linguistico pari o superiore rispetto alla classe di appartenenza (per la lingua inglese: A2 classi prime, B1 classi seconde e terze, B2 e C1 classi quarte e quinte);
– Attività culturali. La partecipazione a corsi di vario genere, ad esempio di lingue (in questo caso bisogna accertarsi che l’agenzia sia accreditata – con l’aiuto dei rispettivi docenti – presso il British Council per l’inglese, il Goethe Institut per il tedesco l’Alliance Française per il francese, il Cervantes per lo spagnolo), ha valore se presenta i caratteri della continuità temporale e della rilevanza qualitativa ed il risultato finale non deve essere inferiore al livello intermedio. Il risultato finale del corso di lingua può essere attestato anche dal docente accompagnatore.
E voi, preferite ottenere una certificazione linguistica o partecipare ad un’attività culturale?